La storia di Mario

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La storia di Mario (Roma) 

“Noia, caos, stress, depressione, sogni e desideri infranti … un’ insieme di paure alleggerite solo da un’insaziabile ed incontinente fame che placava ed alleviava tutti quei pensieri negativi e faceva in modo, anche se solo in apparenza, di permettermi di andare avanti.”

Ovviamente questo desiderio di cibo mi placava emotivamente ma a livello fisico mi distruggeva. 

Negli anni ho seguito molte diete, che per un certo periodo funzionano e mi permettevano di tenere il peso sotto controllo ma, improvvisamente,  all’età di vent’anni, le cose sono peggiorate a causa di alcune delusioni personali e questo fu  per me l’inizio del mio lascar andare dove il cibo la fa da padrone ed il corpo diventa insensibile agli eventi raggiungendo in poco tempo i 110,115,120 kg.

A questo punto il cibo era diventato per me l’unica distrazione, allontanandomi pian piano da tutto e da tutti. Il mio umore era sempre spento ma talmente ben mascherato da riuscire a non far preoccupare chi mi stava intorno. 

La cosa iniziava veramente a preoccuparmi, soprattutto per il cambiamento del mio stile di vita. 

Non riuscivo più a fare un giro a piedi senza avere l’affanno, l’estate dovevo uscire solo la sera perché fa più fresco, durante il giorno mi assaliva la sonnolenza, la notte soffrivo di apnee.

Ed è proprio a questo punto che decisi di informarmi per l’intervento di chirurgia bariatrica. 

La famiglia accettava la mia decisione, con qualche dubbio e paura, gli amici erano preoccupati ma li sentivo vicini. 

Sei anni “senza più la mia vita” e poi “la RINASCITA”. Nel momento dell’intervento il mio peso aveva raggiunto la soglia massima dei 152 Kg e fortunatamente era arrivato il mio momento altrimenti non so cosa mi sarebbe successo. 

Una cosa che ricordo con sollievo è della sonnolenza non appena mi sono risvegliato, era cessata … 

sparita completamente e da allora non ne ho più sofferto.

La dieta funzionava ed i kg scendevano velocemente, ho seguito le varie fasi regolarmente ma soprattutto a distanza di tempo mi sono reso conto di aver imparato a mangiare cambiando radicalmente le mie abitudini alimentari. 

Il mio umore è cambiato, la noia si è assottigliata, ora mi sento emotivamente più stabile.  

In questi quattro anni dopo l’intervento sono rinato, il mio umore, il modo con cui interagisco con gli altri, la sonnolenza e le apnee sono sparite. Il mio peso è ormai stabile da due anni a 76 kg.

Il percorso è stato difficile all’inizio, non lo nego,  perché è un po’ come avere lo stomaco di un bambino con il corpo e la mente di un adulto.

L’inizio è stato stressante ma se rapporto questo “stress” ai risultati ottenuti allora è sopportabile e per me i risultati sono ottimi, nei primi dieci mesi ho perso la bellezza di 70 kg e questo è stato un grande traguardo. Se ci ripenso lo rifarei molto prima.

Ora sto decisamente bene, vado a correre senza fatica, posso fare ore di macchina senza accusare sonnolenza o stanchezza, dormo meglio e sfrutto appieno le calde giornate estive.  

Il consiglio che ho dato in questi quattro anni a chi mi ha chiesto è questo… 

 ”se pensi di intraprendere questo percorso per dire perdo quei dieci, trenta, cinquanta chili per rimettermi in forma e poi riprendo la mia vita com’ era prima, allora fermati perché ti distruggerai non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Se vuoi avvicinarti all’intervento devi essere ben consapevole che questo è un punto di inizio e non la fine”,

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